Epistassi nei gatti: quando chiamare il veterinario

Scoprire che il tuo amico felino ha un’emorragia nasale, nota anche come epistassi, può essere allarmante. Un’emorragia nasale nei gatti non è sempre causa di panico immediato, ma è fondamentale comprendere i potenziali problemi di fondo e sapere quando cercare assistenza veterinaria professionale. Questa guida completa esplora le varie cause delle emorragie nasali nei gatti, i sintomi associati e fornisce indicazioni chiare su quando una visita dal veterinario è assolutamente necessaria per garantire il benessere del tuo gatto e affrontare la causa dell’emorragia nasale.

Cause comuni di epistassi nei gatti

Diversi fattori possono contribuire alle emorragie nasali nei gatti. Identificare la possibile causa è il primo passo per determinare il corso di azione appropriato. Alcune delle cause più frequenti sono descritte di seguito.

  • Trauma: Lesioni alla testa o al viso, che siano dovute a cadute, combattimenti o incidenti, sono una causa comune. Ciò può danneggiare i delicati tessuti nasali.
  • Infezioni delle vie respiratorie superiori (URI): infezioni virali o batteriche possono infiammare e irritare le vie nasali, causando sanguinamento. Starnuti e secrezioni sono spesso presenti.
  • Corpi estranei: semi d’erba, piccoli oggetti o altri irritanti incastrati nella cavità nasale possono causare irritazione e sanguinamento. I gatti che esplorano all’aperto sono particolarmente vulnerabili.
  • Disturbi della coagulazione del sangue: condizioni come la trombocitopenia (bassa conta piastrinica) o l’avvelenamento da rodenticidi possono compromettere la capacità del sangue di coagulare, provocando sanguinamenti dal naso.
  • Tumori o escrescenze: i tumori o i polipi nasali possono causare irritazione cronica e sanguinamento man mano che crescono nelle cavità nasali.
  • Ipertensione (pressione alta): la pressione alta può danneggiare i delicati vasi sanguigni del naso, causando sanguinamenti nasali. Questo è più comune nei gatti anziani.
  • Infezioni fungine: alcune infezioni fungine, come l’aspergillosi, possono colpire le vie nasali e causare infiammazione e sanguinamento.

Riconoscere i sintomi delle emorragie nasali nei gatti

Oltre all’evidente presenza di sangue proveniente da una o entrambe le narici, diversi altri sintomi possono accompagnare un’epistassi nei gatti. Riconoscere questi segnali può aiutarti a valutare la gravità della situazione.

  • Sangue visibile: il sintomo principale è una perdita di sangue evidente da una o entrambe le narici. La quantità di sangue può variare da un piccolo rivolo a un flusso più significativo.
  • Starnuti: starnuti frequenti, spesso accompagnati da sangue, possono indicare irritazione o infiammazione delle vie nasali.
  • Secrezione nasale: una secrezione che non è sanguinolenta, ma è trasparente, gialla o verde, può indicare un’infezione.
  • Gonfiore del viso: il gonfiore attorno al naso o al viso può indicare un trauma, un’infezione o un tumore.
  • Strofinarsi il muso con la zampa: un gatto potrebbe strofinarsi il muso con la zampa o il naso contro i mobili se prova fastidio o irritazione.
  • Letargia o debolezza: nei casi gravi, una significativa perdita di sangue può portare a letargia, debolezza o persino al collasso.
  • Difficoltà respiratorie: se le vie nasali sono notevolmente ostruite da sangue o gonfiore, il gatto potrebbe avere difficoltà a respirare.
  • Perdita di appetito: la congestione nasale e il fastidio possono portare a una diminuzione dell’appetito.

Quando chiamare il veterinario: situazioni urgenti

Sebbene un’epistassi minore e isolata potrebbe non richiedere sempre l’immediata attenzione veterinaria, certe situazioni giustificano una visita urgente dal veterinario. Agire rapidamente può migliorare significativamente le possibilità del tuo gatto di ottenere un esito positivo.

Segnali che richiedono attenzione veterinaria immediata:

  • Emorragia profusa: se l’emorragia è abbondante e non si ferma entro pochi minuti, consultare immediatamente un veterinario.
  • Difficoltà respiratorie: qualsiasi segno di respirazione difficoltosa o di respirazione a bocca aperta richiede attenzione immediata.
  • Letargia o collasso: se il tuo gatto è debole, letargico o collassa dopo un’epistassi, si tratta di un’emergenza medica.
  • Trauma noto: se l’epistassi si è verificata in seguito a un trauma noto, come una caduta o un investimento automobilistico, è fondamentale una visita dal veterinario per escludere lesioni gravi.
  • Condizioni di salute preesistenti: se il tuo gatto soffre di una condizione di salute preesistente, come un disturbo della coagulazione o ipertensione, un’eventuale emorragia nasale dovrebbe essere valutata da un veterinario.
  • Epistassi ricorrenti: se il tuo gatto soffre di epistassi frequenti o ricorrenti, anche se di lieve entità, è importante determinarne la causa.
  • Altri sintomi: se l’epistassi è accompagnata da altri sintomi preoccupanti, come gonfiore del viso, secrezioni dagli occhi o segni neurologici, consultare un veterinario.

Cosa fare in attesa del veterinario:

Mentre aspetti di vedere il veterinario, ecco alcune cose che puoi fare per aiutare il tuo gatto:

  • Mantieni la calma: il tuo gatto percepirà la tua ansia, quindi cerca di restare calmo e rassicurarlo.
  • Applica un impacco freddo: applica delicatamente un impacco freddo sul ponte del naso del tuo gatto per qualche minuto. Questo può aiutare a restringere i vasi sanguigni e rallentare l’emorragia.
  • Mantieni il tuo gatto tranquillo: incoraggia il tuo gatto a riposare ed evita attività faticose.
  • Monitora la respirazione: monitora attentamente la respirazione del tuo gatto e sii pronto a prestare il primo soccorso se necessario.

Diagnosi e trattamento veterinario

Il veterinario eseguirà un esame fisico approfondito per valutare la salute generale del tuo gatto e identificare altri sintomi. Chiederà anche informazioni sulla storia clinica del tuo gatto e su eventuali esposizioni potenziali a tossine o traumi.

Test diagnostici:

Per determinare la causa sottostante dell’epistassi, il veterinario potrebbe raccomandare i seguenti test diagnostici:

  • Emocromo completo (CBC): per valutare la conta dei globuli rossi, dei globuli bianchi e delle piastrine.
  • Profilo chimico del sangue: per valutare la funzionalità degli organi e identificare eventuali condizioni di salute sottostanti.
  • Esami di coagulazione: per valutare la capacità del sangue di coagulare.
  • Esame delle urine: per valutare la funzionalità renale e identificare eventuali infezioni del tratto urinario.
  • Rinoscopia: procedura in cui una piccola telecamera viene inserita nelle cavità nasali per visualizzare i tessuti e identificare eventuali corpi estranei, tumori o infiammazioni.
  • Radiografie (raggi X): per valutare le vie nasali e le strutture circostanti alla ricerca di segni di traumi, tumori o infezioni.
  • TAC o risonanza magnetica: in alcuni casi, potrebbero essere necessarie tecniche di imaging più avanzate per ottenere una visione migliore delle vie nasali e dei tessuti circostanti.
  • Coltura fungina o PCR: per verificare la presenza di infezioni fungine.

Opzioni di trattamento:

Il trattamento per le emorragie nasali nei gatti dipenderà dalla causa sottostante. Alcune opzioni di trattamento comuni includono:

  • Cure di supporto: possono includere liquidi per via endovenosa per mantenere l’idratazione, ossigenoterapia per migliorare la respirazione e trasfusioni di sangue se si è verificata una significativa perdita di sangue.
  • Antibiotici o antimicotici: per trattare infezioni batteriche o fungine.
  • Farmaci antinfiammatori: per ridurre l’infiammazione nelle vie nasali.
  • Intervento chirurgico: rimozione di corpi estranei, tumori o polipi.
  • Farmaci per controllare la pressione sanguigna: se la causa sottostante è l’ipertensione.
  • Integrazione di vitamina K: se si sospetta un avvelenamento da rodenticidi.

Per la guarigione del tuo gatto è essenziale seguire le raccomandazioni del veterinario e fornire cure adeguate a casa.

Domande frequenti (FAQ)

Cosa devo fare se il mio gatto ha una leggera emorragia nasale?

Se il tuo gatto ha una piccola emorragia nasale che si ferma rapidamente, mantieni la calma e osserva attentamente il tuo gatto. Applica un impacco freddo sul ponte del naso. Se l’emorragia si ripresenta o è accompagnata da altri sintomi, consulta il veterinario.

Le allergie possono causare sanguinamenti nasali nei gatti?

Sebbene le allergie siano più inclini a causare starnuti e secrezioni nasali, possono indirettamente contribuire alle emorragie nasali. L’infiammazione e l’irritazione causate dalle allergie possono rendere i passaggi nasali più suscettibili alle emorragie, soprattutto se il gatto si strofina eccessivamente il naso.

Come posso prevenire le emorragie nasali nel mio gatto?

La prevenzione dipende dalla causa sottostante. Tenere il gatto in casa può ridurre il rischio di traumi ed esposizione a corpi estranei. Controlli veterinari regolari possono aiutare a rilevare e gestire condizioni di salute sottostanti come ipertensione o disturbi della coagulazione. Assicurati che la tua casa sia priva di rodenticidi e altre tossine.

Ci sono razze di gatti più soggette a sanguinamento dal naso?

Non esiste una predisposizione specifica di razza alle emorragie nasali nei gatti. Tuttavia, le razze con un’incidenza maggiore di determinate condizioni di base, come ipertensione o disturbi emorragici, potrebbero essere indirettamente più suscettibili. Tutti i gatti, indipendentemente dalla razza, possono avere emorragie nasali dovute a varie cause.

Qual è la prognosi per i gatti con epistassi?

La prognosi per i gatti con epistassi varia a seconda della causa sottostante. Se la causa è un trauma minore o un’infezione, la prognosi è generalmente buona con un trattamento appropriato. Tuttavia, se la causa è una condizione più grave come un tumore o un disturbo della coagulazione, la prognosi potrebbe essere più riservata. Una diagnosi e un trattamento precoci sono fondamentali per un esito positivo.

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